Ieri si è conclusa la ventiduesima edizione della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea. Una bellissima mostra dove il visitatore passa dai primi anni del novecento ad oggi grazie ad un esposizione ben organizzata e di grande livello. Il nuovo direttore Alessandro Rabottini ha continuato l'ottimo lavoro del predecessore Vincenzo De Bellis mantenendo alto il livello di MIART 2017. Personalmente amo questo periodo artistico perché lo sento più vibrante e adeguato al presente.
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